Condensatore triplo
1910 - 1940
inventario
IGB-5902
autori
manifattura
(esecuzione)
collocazione
deposito
descrizione
Cilindro in ottone che termina, da una parte, rastremandosi, dall'altra con una flangia per l'inserzione sulla lanterna.
Alle estremità del cilindro sono inserite due lenti, con le superfici più esterne una piana e l'altra convessa. All'interno è inserita una terza lente di diamtero inferiore.
La parte ottica dell'apparato di proiezione di lanterne di proiezione, è costituita dal condensatore che concentra i raggi luminosi e dall'obiettivo che permette ingrandimento e messa a fuoco.
Il condensatore di solito è costituito da due lenti piano- convesse di diametro circa 10cm. Se per la proiezione di pellicole questo diametro è più che sufficiente, per la proiezione di diapositive su vetro è sufficiente solo fino a formati 7x7cm. Formati superiori richiedono diametri maggiori. Per formati superiori è preferibile però utilizzare condensatori tripli anziché doppi così da poterli avvicinare maggiormente alla lampada ottenendo maggiore luminosità delle immagini. In generale, ma soprattutto in questo caso, il condensatore è molto esposto al calore della sorgente luminosa e bisogna fare attenzione ad eventuali rapidi raffreddamenti o riscaldamenti per evitare rotture del vetro. Inoltre le lenti riscaldandosi si dilatano e bisogna tenerne conto nella costruzione delle lenti condensatrici.
Alle estremità del cilindro sono inserite due lenti, con le superfici più esterne una piana e l'altra convessa. All'interno è inserita una terza lente di diamtero inferiore.
La parte ottica dell'apparato di proiezione di lanterne di proiezione, è costituita dal condensatore che concentra i raggi luminosi e dall'obiettivo che permette ingrandimento e messa a fuoco.
Il condensatore di solito è costituito da due lenti piano- convesse di diametro circa 10cm. Se per la proiezione di pellicole questo diametro è più che sufficiente, per la proiezione di diapositive su vetro è sufficiente solo fino a formati 7x7cm. Formati superiori richiedono diametri maggiori. Per formati superiori è preferibile però utilizzare condensatori tripli anziché doppi così da poterli avvicinare maggiormente alla lampada ottenendo maggiore luminosità delle immagini. In generale, ma soprattutto in questo caso, il condensatore è molto esposto al calore della sorgente luminosa e bisogna fare attenzione ad eventuali rapidi raffreddamenti o riscaldamenti per evitare rotture del vetro. Inoltre le lenti riscaldandosi si dilatano e bisogna tenerne conto nella costruzione delle lenti condensatrici.
definizione
lente condensatrice per lanterna, tripla
misure
diametro: 20 cm; lunghezza: 15 cm; peso: 3,6 kg
materiali
ottone; vetro
acquisizione
Lamperti e Garbagnati (1961)
iscrizioni
MUSEO SCIENZA
5902
MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Liesegang F. P., Il cinematografo : Manuale di cinematografia, Torino, Fratelli Bocca Editori, 1909
Mariani V., Guida Pratica della Cinematografia, Milano, Urlico Hoepli, 1923
Mariani V., Guida Pratica della Cinematografia, Milano, Urlico Hoepli, 1923
tipologia
lente condensatrice
scheda ICCD
PST