Kodak Carousel S-AV 1050 projector


1971 ca. - 1980 ca.

inventario
IGB-9762
autori
Eastman Kodak Co. (costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Proiettore da tavolo per diapositive 24x36mm o 40x40mm in metallo con maniglia in plastica. Poggia su tre piedini di cui due ad altezza regolabile.
All'interno sono contenuti il motore che permette la rotazione del caricatore porta diapositive, l'apparato di illuminazione e l'obiettivo di proiezione.
Il caricatore (mancante) si posiziona sulla parete superiore in un'apposita guida circolare e fissato mediante un perno centrale. Sulla faccia del proiettore è presente il vano di caduta verticale della diapositiva. La fessura è posizionata tra lampada e obiettivo. L'obiettivo, Kodak VARIO Retinar S-AV 1000 lens, è inserito nella parete frontale accanto alla maniglia per il trasporto. La messa fuoco si può ottenere direttamente ruotando una ghiera posta sull'obiettivo stesso (se è montato un obiettivo Kodak Retinar) o agendo su una rotella posta superiormente sul proiettore (se è montato un obiettivo a cremagliera). Sulla parete superiore si trovano anche due pulsanti per il cambio diapositiva in avanti e all'indietro.
Lateralmente si hanno un interruttore per il comando della lampada e uno per l'autofocus, più una presa a 12 contatti. Sulla parete opposta si trova uno sportello apribile che permette l'accesso al dispositivo illuminante per la manutenzione e sono visibili la lampada, lo specchio concavo, due lenti condensatrici inframmezzate da un filtro anticalore.
Sulla parete posteriore si hanno l'interruttore di accensione, la griglia di aerazione che protegge la ventola di raffreddamento, una presa a 6 contatti, un foro per la ricezione del segnale del comando a distanza infrarossi. Il comando a distanza con filo (Kodak Carousel) si collega alla spina a 6 poli ed è costituito da un comando che permette il cambio diapositiva in avanti e all'indietro e la messa fuoco dell'immagine. Da sotto fuoriesce il cavo di collegamento alla rete elettrica di alimentazione.
Il proiettore è inserito in una custodia rigida rivestita in pelle che contiene anche il comando a distanza e i manuali di istruzione.

Il proiettore per diapositive è derivato dall'antica lanterna magica.
La proiezione di immagini mediante una sorgente luminosa è sempre stata di grande fascino. Ma non solo: una buona diapositiva presenta un'immagine più ricca dal punto di vista fotografico, rispetto ad una buona stampa. Infatti la luce attraversa la pellicola e non dipende dalla equalità intrinseche dei supporti in carta delle stampe.
Il proiettore per diapositive ha una struttura semplice (lampada con riflettore, condensatori, alloggiamento per la dia, obiettivo) ma col progredire degli anni sono stati aggiunti altri dispositivi per renderlo più facile, comodo o efficiente da usare (raffreddamento della lampada, magazzini, regolatori dell'intensità luminosa, messa a fuoco automatica, timer, comandi a distanza).
I proiettori Kodak per diapositive nascono nel 1937, con il modello KODASLIDE Projector.
Il modello Kodak Ektagraphic Slide Projector è stato il primo, nel 1967, rivolto ad un mercato professionale e non amatoriale. Il modello E2 è entrato in produzione nel 1971.
definizione
proiettore per diapositive 35mm e 40x40mm a caricatore circolare orizzontale
misure
altezza: 11 cm ca.; larghezza: 27 cm ca.; lunghezza: 35 cm ca.; peso: 6,5 kg ca.
materiali
plastica; vetro; metallo
acquisizione
Sealed Air s.r.l. (2006)
iscrizioni
Kodak CAROUSEL S_AV 1050 projector (documentaria)
Kodak VARIO - RETINAR S - AV 1000 lens 75-120mm (documentaria)
Kodak CAROUSEL S-AV 1050 Projector TYPE J 220-230V 50Hz 320W Halogenlampe 24V 250W (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Hedgecoe J., Fotografare : tecnica e arte, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1976

Daielli M./ Salvatori M., Come realizzare un audiovisivo, Milano, Il Castello, 1986
tipologia
proiettore per diapositive 35mm e 40x40mm
scheda ICCD
PST