Coppia di cani di Fo che giocano


1868 - 1912

inventario
IGB-1429
identificazione
del soggetto
Leoncini cinesi
autori
manifattura giapponese
collocazione
deposito
descrizione
Statuetta (okimono) in porcellana bianca con particolari in blu sottovetrina rappresentante due leoncini cinesi (karashishi) che giocano. Quello più grande, con la criniera e la coda in blu, tiene sotto la zampa sinistra anteriore quello più piccolo, riverso a terra.

L'immagine del leone compare in Cina già durante il periodo Zhou, ma non essendo un animale della fauna cinese, la sua effige era una rielaborazione di quella che arrivava da occidente. Solo più tardi, con la diffusione del buddismo in Cina, la sua simbologia fu pienamente assorbita. In particolare, il leone, veniva posto, in coppia, simbolicamente a protezione dei palazzi imperiali e delle sale dei templi. Il "leoncino cinese", in giapponese "karashishi", è definito in Europa Cane di Fo (Fo: buddha), o Foo (Fu: fortuna), per la somiglianza al cane pechinese, che gli veniva data in Giappone nel raffigurarlo.


Un leoncino prodotto in porcellana bianca e blu del Museo Chiossone di Genova è attribuito alla produzione di Owari (Seto) della metà del XIX secolo. L'esemplare è pesante e privo di segni di sutura, per cui si ritiene sia modellato e non eseguito a stampo. Seto nel XIX secolo divenne la località più importante per la produzione di porcellana diretta alla capitale. Nello stesso periodo però a Hirado (Mikawachi), vicino a Ise, si produceva a una porcellana molto simile, ma più fine, decorata in bianco e blu, dove si eseguivano anche numerose statuette di laoncini cinesi.


In mancanza di un marchio di produzione è possibile ricondurre queste sculture alle citate manifatture di Hirado o di Seto, e in alternativa alle industriose fornaci di Arita, nel Kyushu.

definizione
scultura
misure
altezza: 20 cm; profondità: 12,5 cm; lunghezza: 20,5 cm; altezza: 8 cm (cane in alto); profondità: 12 cm (cane in alto); lunghezza: 21 cm (cane in alto); altezza: 8 cm (cane in basso); profondità: 12,5 cm (cane in basso); lunghezza: 20,5 cm (cane in basso); peso: 2,701 kg
materiali
porcellana (smaltatura); ottone
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1954)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Irvine G., Japanese Cloisonnè, London, Victoria and Albert Museum, 2006

Shiffer N., Imari, Satsuma and other Japanese export ceramics, 2000

Zenone Padula, L., Viaggio in Occidente, Porcellane Orientali delle Civiche Raccolte Genovesi, Milano, Fabbri, 1992
tipologia
scultura
scheda ICCD
OA