Il manufatto si presenta come un vaso d'argento dove i due manici assumono la forma di serpenti con occhi di rubino. Sono presenti decorazioni in rilievo con motivo di piume di pavone. Sotto la base è visibile una iscrizione "A EDI FRANCESCO XVI-III-MCMXXXV XVI-III-MCMXVIII"

Il vaso è un dono di Francesco Mauro alla moglie Antonietta Fiorentini, detta Edi, per l'anniversario di nozze, avvenute il 16 marzo 1918. Per e la moglie aquistarano molti argenti in stile antichizzante da questo argentiere, citato più volte nell'elenco topografico della loro collezione, contestuale alla donazione al Museo. Il vaso venne realizzato dalle Argentierie Planeta di Napoli, come confermato dall'inventario topografico di Casa Mauro.