Il manufatto si presenta come un vaso a due anse in terracotta, e più precisamente nella tipologia dello stamnos, di grandi dimensioni e ad imitazione stile etrusco-neoattico.
La superficie esterna è caratterizzata da figure nere su fondo rosso che si susseguono a rappresentare una narrazione: qui sono figure maschili e femminili, probabilmente personaggi mitologici, parzialmente o interamente vestiti e con ampi panneggi Anche il collo del vaso, fino alle sue anse, e la parte più bassa della pancia mantengono il fondo scuro e presentano una decorazione floreale e geometrica rossa.
Per alcuni dettagli è stato usato il colore rosso.

L'oggetto era creduto antico, ma probabilmente è una ricostruzione in stile con iconografia pertinente.
Alla base il vaso reca l'iscrizione "Mauro 46". Questa potrebbe voler significare che nella collezione precedente il manufatto fosse stato già inventariato oppure che sia entrato in collezione Mauro nel 1946 (iotesi meno probabile).
Il vaso presenta una frattura sul piede.