Vaso hu in bronzo con smalti champlevé a forma di bottiglia "a zucca", con manici sinuosi, traforati, che si dipartono dalla spalla e dai quali sporgono protromi zoomorfe stilizzate. La decorazione principale raffigura pavoni stilizzati con piume di colori diversi, e motivi floreali tutto attorno.

Gli smalti cloisonné sono stati importati in Giappone dalla Cina, che per prima ha sviluppato e migliorato una tecnica di origine occidentale. Adoperati soprattutto per i fornimenti di spada, gli smalti giapponesi non erano però utilizzati su grandi superfici. Solo attorno alla seconda metà del XIX secolo, in Giappone si iniziò a produrre oggetti che utilizzassero come decorazione prevalente il cloisonné. Nel giro di poche decine di anni si passò così da una produzione rozza con smalti dall'aspetto "fangoso" a realizzazioni con smalti lucidi e brillanti, senza la evidente presenza dei fili di rame atti a separare i colori.

[caratteri giapponesi] (documentaria)

Irvine G., Japanese Cloisonnè, London, Victoria and Albert Museum, 2006

Shiffer N., Imari, Satsuma and other Japanese export ceramics, 2000