carrello lavastrade


1940 ca. - 1955 ca.

inventario
IGB-10717
collocazione
M0/ Ciclo di vita dei prodotti
descrizione
Carretto a due ruote con manici in ferro e legno per la movimentazione manuale. Sull'asse delle ruote è montato un cilindro in ferro attorno al quale è avvolta una canna in gomma nera. In mezzo tra ruote e manici, è presente un pianale con portaoggetti chiuso da uno sportello. Sotto si ha una gamba centrale con rotella per facilitare lo spostamento.
Sul retro sono presenti tre scalmi per appoggiare le scope.

A partire dalla riforma della nettezza urbana per la città di Milano varata dalla Giunta Ponti nel 1907 le divise degli spazzini riportano sigla e numero di matricola e viene loro affidato un ruolo istituzionale. Sempre in questi anni nascono anche le prime scopatrici meccaniche a trazione animale e i carri botte per l'innaffiamento delle strade (essendo in terra battuta, venivano innaffiate per evitare il sollevamento di terra e polvere).
Successivamente, negli anni '50, iniziò lo spazzamento delle strade con macchine a motore che vedrà grandi miglioramenti negli anni '70 con l'introduzione di macchine spazzatrici di vario tipo.
definizione
carrello lavastrade
misure
altezza: 115 cm; larghezza: 120 cm; lunghezza: 220 cm
materiali
ferro; legno; gomma
acquisizione
Associazione Culturale La Gerla (2007)
iscrizioni
VEICOLO A BRACCIA MATR. N° 5551 COMUNE DI MILANO PROVINCIA DI MILANO SERV. IMMOND. DOMESTICHE TARGA REGOLAMENTARE DI STATO LEGGE 11-2-1963 N°142 AUT. L.L.P. N°15401 MINISTERO [...] TRAFFICO [...] (documentaria/ funzionale)
M manuli IDEAL W.P. 10 BAR 150R 1307 (commerciale/ documentaria)
settore
Ciclo di vita dei prodotti
bibliografia
Servizio città, Al servizio della città : Storia illustrata dell'igiene urbana a Milano : Amsa centoanni : 1907-2007, Milano, Amsa, 2007
tipologia
carrello lavastrade
scheda ICCD
PST