Fatturatrice Rheinmetall
1960 post - 1970 ante
inventario
IGB-9398
autori
Rheinmetall Büromaschinenwerk
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
La fatturatrice è installata sul ripiano di un carrello in metallo, all'interno del quale si trovano il motore e il complesso dei meccanismi per il calcolo. La macchina presenta una struttura in metallo, verniciata di grigio chiaro. La macchina è dotata di una tastiera dattilografica da 45 tasti in plastica grigia, disposti su quattro file. Nella parte anteriore della fatturatrice è sistemata un'ulteriore fila di tasti per il tabulatore e i simboli contabili. I caratteri tipografici riposano nella cesta delle leve. La macchina è equipaggiata con un rullo da 150 spazi. Sul ripiano alla destra della fatturatrice sono situati una leva corrente lungo una feritoia numerata da 2 a 9 per la selezione del moltiplicatore e l'interruttore per l'accensione del motore elettrico. La macchina è accessoriata con un ripiano e una cassettiera in lamiera verniciata di verde.
La meccanizzazione della contabilità è avvenuta percorrendo due strade complementari: da una parte, infatti, si sono sviluppate le macchine addizionatrici con l'aggiunta dell'apparato dattilografico; dall'altra parte, le macchine per scrivere sono state implementate con la dotazione di totalizzatori e strumenti contabili. Qualunque fosse la derivazione tecnica della macchina comunque, l'automazione della contabilità ha comportato un grande miglioramento nella compilazione dei documenti contabili, eliminando gran parte degli inconvenienti del lavoro manuale; in particolare la gestione automatica dei totali e dei saldi ha permesso un notevole incremento della velocità e della sicurezza dei dati. Un ulteriore passo in avanti è costituito dallo sviluppo delle fatturatrici, macchine contabili dotate di un dispositivo in grado di effettuare anche le moltiplicazioni, oltre alle addizioni e alle sottrazioni.
La meccanizzazione della contabilità è avvenuta percorrendo due strade complementari: da una parte, infatti, si sono sviluppate le macchine addizionatrici con l'aggiunta dell'apparato dattilografico; dall'altra parte, le macchine per scrivere sono state implementate con la dotazione di totalizzatori e strumenti contabili. Qualunque fosse la derivazione tecnica della macchina comunque, l'automazione della contabilità ha comportato un grande miglioramento nella compilazione dei documenti contabili, eliminando gran parte degli inconvenienti del lavoro manuale; in particolare la gestione automatica dei totali e dei saldi ha permesso un notevole incremento della velocità e della sicurezza dei dati. Un ulteriore passo in avanti è costituito dallo sviluppo delle fatturatrici, macchine contabili dotate di un dispositivo in grado di effettuare anche le moltiplicazioni, oltre alle addizioni e alle sottrazioni.
definizione
fatturatrice elettromeccanica
materiali
metallo; plastica; gomma
acquisizione
Gelmini, Adriano (1999)
iscrizioni
RHEINMETALL (commerciale)
20199 (documentaria)
FM4512 (documentaria)
20199 (documentaria)
FM4512 (documentaria)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
tipologia
fatturatrice
scheda ICCD
PST