Un castello metallico accoglie un sistema verticale di caselle in ottone collegate a dei nastri e a delle pulegge tenuti in moto da un motore. Questi e gli altri dispositivi meccanici visibili sono azionati da relè comandati da un lettore ad aghi in metallo posto superiormente al castello.

La prima selezionatrice era di tipo verticale e fu inventata da Hollerith nel 1903, successivamente uscì la prima IBM (IBM 070 del 1908) che poteva essere caricata con 400 schede e che lavorava con una velocità di 250-270 schede al minuto. Questa macchina rimase in uso fin oltre gli anni '20.
Nel 1925 la vecchia selezionatrice verticale fu sostituita da un nuovo modello orizzontale IBM 80 che era in grado di suddividere in gruppi ordinati 400 schede al minuto.
Le schede perforate utilizzate all'epoca contenevano 34 o 45 colonne.

I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980