la macchina presenta superiormente una tabulatrice (stampante per i dati dell'output) con affianco un lettore di schede perforate a due caricatori e dall'altra parte un pannello di controllo (Plugboard automatico). I restanti lati della macchina sono coperti da pannelli che racchiudono i circuiti e la meccanica interni; per l'esposizione, è stato rimosso un pannello e da sotto ad una mensola sporgente, sul fronte, si distingue un dispositivo elettromagnetico.
Quattro piedi metallici, provvisti di ruote, sorreggono la macchina.

La IBM 405 ("alphabetic bookkeeping and accounting machine" anche nota come "electric punched card accounting machine", introdotta nel 1934, è stata la prima macchina a stampare direttamente in tabulati i dati contenuti su ciascuna scheda; inoltre questa macchina, che è una tabulatrice, può sommare gruppi di dati stampando i relativi totali. La velocità dei due processi della macchina è rispettivamente di 80 e 50 schede al minuto.
La macchina permette di disporre a piacere i dati ottenuti dalle schede grazie alla dotazione di un pannello di comando (plugboard) automatico interno.
La 405 è rimasta sul mercato fino al 1949.

I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980