Il dispositivo è costituito da una piastra forata in materiale plastico che presenta da un lato 20 x 34 fori (orizzontali x verticali), mentre sul lato opposto, in corrispondenza a ciascun foro, è presente un contatto di rame.
Sulla parte forata sono effettuati collegamenti mediante cavetti elettrici ai cui capi vi sono spinotti; in aggiunta ponticelli rivestiti in plastica collegano tra loro fori adiacenti.
Sulla piastra i fori sono organizzati in settori, ciascuno dei quali ha indicata la propria denominazione e l'utilizzo.

L'inseritrice IBM 077 fu introdotta nel 1937 ed era capace di operare ad una velocità di 480 schede al minuto lette da due alimentatori ciascuno dei quali aveva capacità di lettura di 240 schede al minuto.

I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980