medaglia
1880
inventario
IGB-14363
identificazione
del soggetto
Ai lavoratori del traforo del Gottardodel soggetto
autori
Bovy, Antoine
(incisore e modellatore)
collocazione
deposito
descrizione
Al recto, composizione di tre stemmi, rispettivamente da sinistra a destra, dell'Impero tedesco, con l'aquila imperiale tedesca, della Svizzera, con la croce greca in campo rosso, e del Regno d'Italia con lo stemma sabaudo coronato. Attorno agli stemmi è presente un decoro di nastri e volute. Al verso, rami di rosa alpina intrecciati.
Medaglia realizzata nel 1880 per celebrare il momento di congiunzione dei due cantieri speculari intrapresi ad Airolo e a Göschenen nell'ambito dello scavo del traforo ferroviario del San Gottardo, intrapreso dal 1872 al 1882. Il cantiere del traforo venne avviato nel 1872 con uno sforzo congiunto di Svizzera, Italia e Germania (unificatasi in uno Stato unitario solo dall'anno prima). Il cantiere fu appaltato all'imprenditore svizzero Louis Favre (1826-1879) e alla sua Compagnia ferroviaria del Gottardo. Le condizioni di lavoro sul cantiere furono particolarmente dure e rischiose e i lavori provocarono oltre 150 morti e circa 400 infortuni (cfr. La Valigia, 20 giugno 1881, pp. 304-306). Lo stesso Fevre morì colto da un malore durante una visita al cantiere nel luglio 1879 (cfr. Velicogna, 1884, p. 22). Nel marzo 1880, la galleria fu conclusa ma l'inaugurazione avvenne due anni più tardi, nel 1882.
La medaglia fu verosimilmente consegnata ai lavoratori del traforo ed è per questo bilingue, dato che presso il cantiere lavorarono sia operai italiani che svizzero-tedeschi.
Antoine Bovy (1795-1877), fu un incisore svizzero naturalizzato francese e fu attivo nella Zecca di Parigi e di Berna nel XIX secolo.
Medaglia realizzata nel 1880 per celebrare il momento di congiunzione dei due cantieri speculari intrapresi ad Airolo e a Göschenen nell'ambito dello scavo del traforo ferroviario del San Gottardo, intrapreso dal 1872 al 1882. Il cantiere del traforo venne avviato nel 1872 con uno sforzo congiunto di Svizzera, Italia e Germania (unificatasi in uno Stato unitario solo dall'anno prima). Il cantiere fu appaltato all'imprenditore svizzero Louis Favre (1826-1879) e alla sua Compagnia ferroviaria del Gottardo. Le condizioni di lavoro sul cantiere furono particolarmente dure e rischiose e i lavori provocarono oltre 150 morti e circa 400 infortuni (cfr. La Valigia, 20 giugno 1881, pp. 304-306). Lo stesso Fevre morì colto da un malore durante una visita al cantiere nel luglio 1879 (cfr. Velicogna, 1884, p. 22). Nel marzo 1880, la galleria fu conclusa ma l'inaugurazione avvenne due anni più tardi, nel 1882.
La medaglia fu verosimilmente consegnata ai lavoratori del traforo ed è per questo bilingue, dato che presso il cantiere lavorarono sia operai italiani che svizzero-tedeschi.
Antoine Bovy (1795-1877), fu un incisore svizzero naturalizzato francese e fu attivo nella Zecca di Parigi e di Berna nel XIX secolo.
definizione
medaglia
misure
larghezza: 0,34 cm; diametro: 3,7 cm; peso: 0,0261 kg
materiali
bronzo (coniazione)
iscrizioni
A. BOVY (firma)
VIRIBUS UNITIS. (motto)
GERMANIA HELVETIA ITALIA (dedicatoria)
MARZO 1880 (data)
AI LAVORANTI AL TRAFORO DEL GOTTARDO DEN ARBEITERN AM GOTTHARD TUNNEL (dedicatoria)
VIRIBUS UNITIS. (motto)
GERMANIA HELVETIA ITALIA (dedicatoria)
MARZO 1880 (data)
AI LAVORANTI AL TRAFORO DEL GOTTARDO DEN ARBEITERN AM GOTTHARD TUNNEL (dedicatoria)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
La Valigia. Foglio illustrato settimanale, Milano, Garbini, 20 giugno 1881
tipologia
medaglia
scheda ICCD
OA